Il mistero (solubile) dello zucchero assassino
Giuseppe Aiello ne discute con Davide Milazzo, sociologo e fondatore di Scuola LiberTao
Incontro promosso da Scuola LiberTao
Il mistero (solubile) dello zucchero assassino (Nautilus, 2016)
Fino a pochi secoli fa lo zucchero veniva usato dai nobili europei come una rara spezia da usare quale ostentazione di ricchezza. Come ha fatto a diventare un componente fondamentale della dieta di un’intera società? Perché è così difficile capire qualcosa degli effetti che ha sul nostro organismo? Perché le opinioni degli “esperti” sono diverse – qualcuno sostiene che sia un alimento sano e indispensabile, e altri che vada considerato come un veleno? È vero che i consumatori di dolci sono soggetti a rischio per molte malattie o si tratta soltanto di ingiustificato allarmismo? Cosa dice in proposito la ricerca scientifica? Perché è opinione diffusa che donne e bambini abbiano una spiccata preferenza per il gusto dolce? È naturale mangiare zucchero? E cosa vuol dire naturale ?
Sono molti i misteri che circondano il saccarosio e il tentativo di svelarli richiede una lettura della storia della nostra civiltà, del potere, dell’economia e della cultura, dell’evoluzione degli ominidi, dei cibi che l’hanno accompagnata e molto altro. Questo libro cerca di essere uno strumento utile per districarsi nel labirinto di un apparato informativo addomesticato che ha interesse a far sì che i lati oscuri dell’alimentazione restino tali il più a lungo possibile.
Scuola LiberTao si occupa della trasmissione delle arti marziali tradizionali cinesi (kungfu), del qigong (ginnastica energetica), dello yoga classicoe delle armi tradizionali, a Bologna, Faenza e Brisighella. La nostra visione è legata all'indissolubilità di Corpo- Mente-Spirito, che rappresentano i tre livelli dell'essere normalmente scissi dalla società, con gravi conseguenze a livello di sofferenza bio-psichica e disarticolazione del corpo sociale. Noi ci alleniamo invece per essere Integri, presupposto ineludibile perchè vi sia salute, forza e libertà.
