All’interno del fitto mese di iniziative dedicate all’autodeterminazione dei corpi, il 12 maggio abbiamo invitato l’antropologa Michela Zucca a parlare di streghe, eretiche e ribelli
La figura della strega è centrale nella scrittura non patriarcale della storia. Per secoli sono state condotte battaglie feroci contro le donne sapienti e non conformi. La strega è stata storicamente un soggetto divergente e resistente, non a caso è diventata per i movimenti femministi un simbolo da risignificare in positivo e alla quale rifarsi per rivendicare un potere al femminile: dallo slogan degli anni ‘70 “Tremate tremate le streghe son tornate” al gruppo “Streghitudine” di Non una di meno dove, insieme, ci riappropriamo delle storie e delle figure autorevoli che non compaiono sui manuali di storia al maschile.
Durante la serata con Michela Zucca apprenderemo i numerosi saperi delle donne silenziati nel passato - saperi che vengono dalla conoscenza dei corpi, come accaduto a curatrici e abortiste - e ci focalizzeremo su oppressioni e repressioni attuate contro le donne libere e autodeterminate.
Tesseremo un percorso di storie e resistenze che si lega alle battaglie che ci vedono protagoniste anche nel presente. L’incontro con Michela Zucca è un evento speciale e imperdibile. Streghe non mancate!