VENERDÌ 17 FEBBRAIO 2023 ore 18.00
C.S.A. Magazzino 47 - Via Industriale 10 Brescia

CHI HA PAURA DEI RAVE?

Ore 18:00 aperitivo mangereccio
Ore 19:00 dibattito
Ore 20:30 proiezione del film "We had a dream", documentario riguardante l'attività degli Heretik Soundsystem, storico sound Francese che riuscì nell'organizzazione di una TAZ, presso le piscine Molitor in pieno centro a Parigi.

Il 31 ottobre 2022 il nuovo governo Meloni è intervenuto a seguito di un rave party in provincia di Modena adottando un decreto legge, il 633-bis, che prevede la pena dai 3 ai 6 anni di reclusione, fino a 10000€ di multa per chiunque organizza o promuove l'invasione arbitraria di terreni o edifici pubblici e privati al fine di realizzare raduni musicali o aventi altro scopo di intrattenimento, ed infine la confisca degli strumenti atti alla produzione musicale durante l'evento. Il decreto è stato poi convertito in legge e approvato dal parlamento in data 30 dicembre 2022 (pubblicato in Gazzetta ufficiale ed entrato in vigore il 31 dicembre 2022).
I free-party si sono sempre distinti dalla loro nascita per essere spazi liberi, di socialità e condivisione non soggetta a leggi di mercato. Zone Temporaneamente Autonome (TAZ), anche così chiamati, hanno donato nuova vita e funzione a luoghi dimenticati, in disuso, spesso soggetti a degrado e speculazione, tramite lo strumento dell'occupazione autogestita delle aree stesse e l'arte e i contenuti controculturali che hanno da anni offerto: jungle music, techno, tekno, breakbeat e tanti altri generi musicali e sottogeneri vengono suonati e prodotti in queste tipologie di raduni culturali. Arte di riciclo, cultura cyberpunk, hippie nomadismo sono certamente parte di quel melting pot che i rave party rappresentano e costituiscono.
La narrazione "mainstream" dell'evento di Modena, del passato "Space Travel" di Valenzano e del Bordell23 tenutosi in Toscana ha certamente amplificato il sentimento di repulsione dell'opinione pubblica, nonostante siano molte le rimostranze di artisti, opinionisti, giornalisti, associazioni nei confronti del provvedimento del governo definito in più occasioni anticostituzionale, spropositato nella pene inflitte.

Il Magazzino 47 vi invita quindi a partecipare a un dibattito attivo sull'argomento nel quale interverranno:

Vanni Santoni, autore di "Muro di casse", "La stanza profonda", "Gli interessi in comune" giornalista de "Il corriere della sera"

Tobia D'Onofrio, autore di "Rave new World", critico musicale collaboratore di "Repubblica XL" e attivista Milanese di Cascina Torchiera

Sergio Pezzucchi/Manlio Vicini, legali di Radio Onda d'Urto

Modera Andrea Cegna, autore di "Strade strappate", "Elogio alla tag", redattore di Radio Onda d'Urto, collaboratore di Radio Popolare

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